BOOKANAKERE, India, 20 maggio 2020 – Mentre il blocco nazionale per frenare la diffusione del coronavirus rimane in vigore, i baha’i dell’India continuano a darsi da fare per sostenere e rincuorare i loro concittadini. Un’iniziativa nel villaggio di Bookanakere è un esempio di molte altre iniziative in corso in tutto il Paese, un palese esempio di ciò che avviene quando le persone uniscono le proprie modeste risorse a beneficio di tutti.
«La promozione dell’unità è sempre stata un principio guida per noi della comunità e su di essa si basa tutto ciò che facciamo», dice Kumar Nayak dell’Assemblea Spirituale Locale baha’i di Bookanakere. «Ci siamo resi conto di quanto sia importante lavorare assieme per superare le difficoltà».
Bookanakere è una delle molte parti del Paese in cui i lavoratori giornalieri e le loro famiglie sono stati gravemente colpiti dal blocco. Preoccupati per il loro benessere, i baha’i di questo villaggio hanno collaborato con le autorità locali e altri residenti per offrire a un centinaio di famiglie della zona generi alimentari e altri beni di prima necessità.
L’iniziativa è stata sostenuta da alcuni membri del Gram Panchayat, l’autorità governativa locale, che hanno partecipato alle visite alle famiglie. Pur compiuti senza fanfare, questi atti sono stati mandati in onda da un canale televisivo statale di Karnataka in una recente trasmissione: «In questo periodo, le persone facoltose acquistano nei negozi il necessario per vivere, ma molte famiglie che dipendono da salari giornalieri si trovano ad affrontare gravi difficoltà.”
«In questa situazione, i membri dell’Assemblea Spirituale Locale baha’i e altri residenti di Bookanakere si sono fatti avanti per aiutare… famiglie bisognose distribuendo confezioni di prodotti alimentari».
Santosh Kumar, un altro membro dell’Assemblea Spirituale Locale, riflettendo sullo sforzo dice: «Ciascuno di noi è responsabile di contribuire al benessere di tutti. Quando ci sforziamo di aiutarci a vicenda, ciò ispira l’azione collettiva e crea un ambiente in cui tutti si sentono motivati a contribuire. Ora vediamo molti altri gruppi di persone nel villaggio farsi avanti per affrontare la crisi a modo loro».